L'ambito territoriale comprende i comuni con porzioni di territorio ricadenti all'interno della Riserva Naturale Orientata di Fiumedini e Monte Scuderi: Itala (soggetto capofila), Alì, Fiumedinisi, Monforte San Giorgio, Nizza di Sicilia, San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela.

Questo ambito territoriale è collegato attraverso vie di comunicazioni montane, carrabili e/o pedonali, in un più ampio contesto della rete dei Peloritani che si collega ad Est ai colli Sarrizzo soprastanti la città di Messina, a Sud al mar Jonio, a Sud-Ovest al vulcano Etna ('a Muntagna), ad Ovest ai monti Nebrodi, e a Nord al mar Tirreno.

Il sistema di collegamento montano è quello che anticamente collegava i due versanti della provincia di Messina. All'interno dell'ambito territoriale sono presenti diverse regie trazzere, in parte abbandonate, in parte distrutte.

Dalla cartografia è possibile solo immaginare il fascino del territorio oggetto di intervento. Si

tratta di un territorio con una orografia acclive che presenta caratteristiche conformazioni montane, in cui i sentieri si sviluppano in direzione mare monte, lungo le aste torrentizie o sui crinali o a mezza costa sui versanti; la fatica che si sente con l'avanzare lungo i sentieri è pienamente ripagata dal raggiungimento delle vette da dove è possibile ammirare un panorama che spazia a 360° dal mare Tirreno al Mare Jonio, dalla Calabria allo stretto di Messina, alle isole Eolie, all'Etna sul fronte opposto. 

Dalle vie di cresta ed in particolare dal pianoro sommitale di Monte Scuderi, è possibile individuare la maggior parte dei comuni del versante tirrenico e jonico della parte orientale della provincia di Messina.